Finalmente abbiamo chiuso ermeticamente con una porta (Moreno, del mio gruppo, l’ha chiamata “il bancomat”) l’ingresso alto del sistema Pater Noster – Pisatela- Rana, da noi aperto in Giugno dell’anno scorso.
Ciò si è reso necessario per due precisi motivi.
Primo per la sicurezza, perché eventuali avventori dei luoghi potrebbero infilarsi e cadere nello stupendo pozzo da 50 con conseguenze nefaste.
Secondo perché abbiamo voluto (anche su esplicite richieste della FSV) ristabilire le condizioni preesistenti circa la circolazione dell’aria: era zero e adesso è di nuovo zero (con buona pace dei “bai”).
Perché questo messaggio? E’ informativo sulle modalità di apertura.
Si presenta con una porta inox (cm 70×70) al cui centro è stata realizzata una piccola porticina che rimane chiusa con una molla. Per aprire la porta bisogna infilare il braccio sinistro nella porticina e svitare completamente, a mano, due particolari viti – catenaccio situate una in alto ed una in basso a destra. Per agevolare l’operazione bisogna tirare la porta verso di sè.
Per creare un po’ di maggior difficoltà agli avventori di cui sopra è previsto il bloccaggio delle viti-catenaccio mediante l’ausilio di uno spinotto (Ø 5mm, trattenuto da un cordino), che si inserisce negli appositi fori sulle viti . Se le viti vengono fissate con lo spinotto, lo stesso serve ovviamente anche per lo sbloccaggio.
Ciliegina sulla torta: sulla porta è stata fissata anche una classica serratura con apertura a chiave. E’ tutto fumo negli occhi sempre per gli stessi avventori di cui sopra, in realtà è falsa, non serve a niente!
Ecco, adesso tutto il mondo speleo lo sa. Se si vuole entrare non bisogna far saltare la porta di accesso!
Non ci resta che augurare, per chi la voglia fare, buona traversata a tutti (e l’ultimo richiuda la porta !!!)
Cesare Raumer
Gruppo Grotte Schio CAI
Scheda d’armo
Corda da 65m, nessun moschettone ne placchette
Appena oltre la botola parte subito il camino Pater Noster, profondo 50m in tutto. Sono già presenti attacchi resinati ad anello con già il moschettone incorporato per cui l’unico materiale che serve è la corda.
Partenza di un corrimano un metro oltre la botola; si scende qualche metro fino al successivo attacco da cui si parte con il discensore (questo attacco risulta doppiato da quello a monte). Si scende circa 3 metri dove si trova un deviatore, un altro metro e siamo alla partenza della verticale che porta al fondo.
Qui sono presenti due doppi attacchi, collegati a catena, per far scendere due campate parallele (eventuale corda aggiuntiva da 50). Due provvidenziali staffe per i piedi facilitano tutte le operazioni.
Chiaramente, se si compie la traversata, normalmente si lascia armato e si torna a disarmare successivamente. Assurdo scendere in doppia e portare a spasso per tutta la Pisatela una pesante corda da 100m!