1983 Commissione

COSTITUZIONE DI UNA NUOVA COMMISSIONE NEL VICENTINO

Tratto da “Speleologia Veneta” – aprile 1984

Il crescente interesse per i fenomeni carsici dell’Altipiano Faedo-Casaron legato al notevole sviluppo raggiunto dal Buso della Rana (40 V VI), ed un certo proliferare degli spunti di ricerca da parte dei gruppi speleologici, locali e non, hanno suggerito una migliore forma organizzativa intesa ad evitare inutili e dannose sovrapposizioni di lavoro e per impedire che i vari contributi finiscano poi dispersi. Sulla base di tali premesse, per iniziativa del Club Speleologico Proteo di Vicenza, è stata costituita all’inizio dello scorso anno (1983) un’apposita commissione di studio, permanente, alla quale hanno aderito tutti i gruppi speleologici vicentini (Gruppo Speleologico Settecomuni Asiago; Gruppo Grotte Giara Valstagna; Gruppo Grotte C.A.I. Schio; Gruppo Speleologi C.A.I. Malo; Gruppo Grotte “G.Trevisiol” C.A.I.Vicenza; Club Speleologico Proteo Vicenza) unitamente al responsabile del Catasto Speleologico Veneto.
La commissione si riunisce annualmente presso la sede del Club Speleologico Proteo di Vicenza e agisce come organismo di coordinamento con il compito specifico di curare l’omogeneità dei dati ed assicurare i necessari collegamenti fra i vari gruppi che operano nell’area del Faedo-Casaron. Nel corso della prima riunione è stato deciso che i prossimi aggiornamenti al Buso della Rana verranno presentati alla scala 1:500 in considerazione al fatto che la precedente (1:1000) non consentiva più sufficiente chiarezza e dettaglio. E’ stato inoltre fatto il punto sui settori di indagine che finora hanno maggiormente interessato le ricerche. Riguardo agli aggiornamenti degli sviluppi del Buso della Rana già da qualche anno è nata l’esigenza di adottare un computo con dati spaziali invece dei precedenti planimetrici. Ciò per seguire una certa linea ufficiale e le stesse deliberazioni dell’Union International de Speleologie. D’altra parte se nel primo periodo esplorativo (1933-1974) si era alle prese con andamenti suborizzontali in cui il dato spaziale corrispondeva approssimativamente con planimetrico, negli ultimi tempi si sono risaliti notevoli sistemi verticali dove ovviamente quest’ultimo dato ha scarso significato. Per non avere uno sviluppo complessivo “ibrido” si doveva procedere a rilevare nuovamente più di 12 chilometri di gallerie. Si è preferita, a questo punto, una soluzione di compromesso rilevando un campione significativo di gallerie (circa 3 chilometri) e verificando l’incremento fra il dato planimetrico e quello spaziale, incremento che è stato valutato per difetto intorno al 4% (GLERIA E., ZAMPIERI D., ined. Note introduttive al rilievo altimetrico del Buso della Rana 40 V VI Dati di Campagna e tabulati, 2O pp dattiloscritte, Vicenza 1981). E’ stato in seguito ridefinito lo sviluppo parziale per settore della grotta (GLERIA E., ined. “Dentro ad un dato”, 17 pp. dattiloscritte, Vicenza 1984) e calcolato lo sviluppo complessivo comprensivo dei più recenti aggiornamenti (G.S.M.; C.S.P.; G.G.S.) qui di seguito riassunto:

Tabella riassuntiva sviluppi per settore al Buso della Rana (Marzo 84); fra parentesi figurano i dati spaziali, senza parentesi i dati planimetrici.

1 Ramo Principale Orientale
669
(1600)
2 Ramo Principale Occidentale
(2294)
3 Ramo Trevisiol
(1788)
4 Ramo Congiungimento-Verde
1372
( 325)
5 Ramo dei Sabbioni
2263
( 87)
6 Ramo Attivo di Destra
1945
( 146)
7 Rami di Sinistra
723
(1391)
8 Rami di Sala Snoopy
2713
9 Ramo Nord
(2484)
10 Ramo Nero
1854
( 419)
Totali
11539
(10534)
4% sviluppo in proiezione
462
(12001)
(10534)

Totale complessivo con sviluppi planimetri estrapolati: (22.535) metri

per la Commissione
ENRICO GLERIA Via Peschiera,44 36100 VICENZA

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