Articolo mai pubblicato: lo facciamo oggi.
Era il 20 Luglio 2013.
Memorabile giornata di riprese video davanti al Buso della Rana.
Siamo
riusciti nuovamente a coinvolgere Tommaso ed il suo drone per fare
delle riprese aeree all’ingresso della famosa grotta vicentina. Anche
questa volta c’era pure Simone, operatore video professionista,
accompagnato dalla sua attrezzatura, steady-cam, carrello e l’action-cam
GoPro Hero3 Black Edition che ha ripreso immagini di altissima qualità
in full-HD.
Il drone adesso è equipaggiato con una gimbal che
aiuta a tener ferma l’inquadratura durante il cambio d’inclinazione
dell’apparecchio, un’elettronica di controllo più evoluta per un volo
più pulito, ed un sistema gps per poter “fissare” la posizione del drone
in volo senza l’intervento del pilota.
Durante la prima giornata
di riprese aeree ci si era concentrati sui dintorni dell’ingresso con
voli ad alta quota; oggi invece toccavano le riprese con speleologi come
attori.
Siamo andati sul posto di mattina presto, sia per non
avere curiosi tra i piedi, sia per sfruttare la bella luce solare che
arriva ad illuminare tutta la zona antistante la grotta. Lo avremo visto
chissà quante volte, ma l’ingresso della Rana è sicuramente tra i più
belli che ci siano: maestoso ed imponente.
Abbiamo fatto due serie
di riprese con campo e contro-campo, appena fuori dell’ingresso e
dentro l’androne iniziale della grotta. Gli attori hanno faticato non
poco per resistere alla tentazione di non guardare il drone che gli
svolazzava attorno; uno spettacolo del genere è raro da vedere.
Mentre Tommaso pilotava e riprendeva, Sandro e Simone effettuavano riprese di backstage con le loro reflex.
Abbiamo
poi approfittato dell’attrezzatura di Simone per fare delle riprese
suggestive con videocamera montata su carrello e poi sul braccetto
steady-cam. Anche in questo caso abbiamo faticato parecchio per far
stare seri gli attori; figuriamoci … far star seri chi normalmente
ride, scoreggia, ruta e spara cazzate in continuazione … un miracolo
c’è voluto!
Al termine la squadra è entrata in Rana per andare a
fare riprese interne mirate alla realizzazione del documentario sul
complesso carsico Rana-Pisatela, mentre Sandro è salito in altopiano del
Faedo per riprendere le zone sommitali esterne e l’ingresso superiore
della Pisatela.
E poi, ci è “toccato” andare al Bar Rana dove ci
siamo spanzati con tostone e fritti misti innaffiati da ottima birra non
filtrata. Siamo andati a digerire nuovamente all’ingresso dove stava
per partire l’ultimo concerto della rassegna Incantamonte con l’ingresso
della grotta illuminato da luci colorate ed orde di curiosi che
andavano a sentire l’enorme quantità d’aria fredda che usciva dalla
grotta.
Il documentario è stato presentato in anteprima alla manifestazione “Vicenza e la montagna” il giorno 15 ottobre 2013.